mercoledì 5 settembre 2012


Oggi è stata una lunga giornata , iniziata il 20 maggio con la prima scossa di terremoto che ha sconvolto il nostro territorio emiliano; proseguita con le scosse successive , tante, troppe .. persone rimaste senza casa, senza le proprie cose, senza quella “foto” , senza “le mie medicine”, persi i riferimenti .. e bambini rimasti senza scuola .
È a questo punto che la nostra giornata ha avuto una svolta: abbiamo pensato ai bambini , alla scuola … a settembre inizia l’anno scolastico, serviranno zaini, quaderni .. servirà la normalità.. abbiamo deciso di pensarci noi ai bambini e alla magica normalità del primo giorno di scuola.
E’ stata una lunga giornata, scandita da manifestazioni, impegno, fatica e raccolta di materiale per raggiungere l’obiettivo … in mente sempre quei piccolini di Finale
Oggi la nostra lunga giornata è iniziata alle 14, pulmino CRI, (grazie sempre generoso Zamma!!) e furgone CRI già caricato con Davide ed Alberto.. direzione : Finale Emilia. Ci stanno aspettando, partiamo con la consapevolezza di avere fatto qualcosa di importante : Sara, Silvia, Maria Lisa, Susanna, Andrea , Andrea (eh si ne abbiamo ben 2!!!), Fabrizio e Zamma alla guida , in rappresentanza di ogni persona che ci ha lasciatoanche una matita perché venisse portata ai bimbi di Finale. Attraversiamo un territorio ferito, accanto alle case ancora le tende o le roulotte “perché non si sa mai”..
La nostra lunga giornata sta diventando qualcosa di concreto… la realizzazione di un progetto al quale abbiamo creduto con forza.
Arriviamo alla sede locale della CRI, e ci stanno davvero aspettando , Elisa ci sorride come solo lei sa fare, Marco ci abbraccia con una forza che ci fa sentire tutto l’amore di queste persone, di questa terra ferita, e tutti gli altri volontari che ci accolgono come vecchi amici… ci sentiamo a casa; ci riconosciamo dai sorrisi, dalle parole e dai gesti.. parliamo lo stesso linguaggio.
Iniziamo a scaricare il camion , siamo in tanti, e ben presto il magazzino CRI è pieno … non c’è più posto .. ci guardiamo .. ok mettiamo il resto negli uffici .. ln modo naturale si costituisce una catena di mani e braccia che si passano scatole e scatoloni… che si passano il cuore , realizzando in modo concreto l’unione con Finale . abbiamo una scopo comune : i bambini.
Ci sono 2 rappresentanti della Scuola Castelfranchi, Marilena Pola e Simona Monari a bocca aperta, non si aspettavano quello che stanno vedendo, ci ringraziano, ma sembra sempre sia poco… a noi basta il loro stupore .. ci sentiamo orgogliosi? Si ci sentiamo davvero così, anche se siamo stanchi , sporchi e impolverati…
11 bancali! Abbiamo invaso di cartoni il magazzino e la stanza della sede CRI! Non pensavamo nemmeno noi di avar raccolto così tanto!!!
A dare un senso alla nostra lunga giornata bastano questi scatoloni chiusi con lo scotch, bastano gli abbracci e i sorrisi .. e le battute in dialetto delle splendide volontarie CRI..
Una lunga giornata la nostra , Elisa eri bellissima con gli orecchini di Hello Kitty, Marco che emozione quando hai letto i pensieri che avevamo scritto per voi e ti sei commosso… ci rifaremo presto quando sarete con noi la sera del Galà al Teatro Farnese il 16 settembre….
Una lunga giornata la nostra, fatta di pioggia e di caldo, di polvere e di strada, fatta di risate , di pane e salame, di un elmetto sulla testa e di lavoro, fatta di caffè e di granite .. fatta di noi
Una lunga bellissima giornata di sole…dove anche qualche nuvola ha tentato di affliggerci..ma non ci ferma nessuno!


















































questo pezzo e' stato scritto da Susanna Vase' volontaria dell' Associazione Portos lo abbiamo ricopiato perche'  ha carpito lo stato d'animo di tutti grazie Susanna come sempre i tuoi resoconti sono sempre dettagliati grazie a Sara ed Andrea per avermi dato l'opportunita' di copiarlo

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